RetroGioco
Videogiocatori per Passione

Street Fighter Zero 2

PowerGame sono i capolavori imperdibili Dopo un primo capitolo "sperimentale" la Capcom aggiusta il tiro e proietta la serie Zero (Alpha in Occidente) nell'olimpo dei picchiaduro 2D. Street Fighter Zero 2 è sicuramente uno dei migliori Street Fighter dell'intera serie nonchè uno dei migliori rullamazzate 2D della storia, merito sopratutto di una giocabilità micidiale, quasi perfetta, di un'atmosfera inarrivabile anche per il capitolo successivo e di una grafica veramente bella e colorata. Ancora una volta Capcom si dimostra Regina dei picchiaduro, ma andiamo con ordine...

Un miglioramento netto

Street Fighter Zero 2 riesce a migliorare il precedente capitolo sotto tutti gli aspetti, innanzitutto il roster dei personaggi è stato ampliato da 10 (+2 segreti) a 18 (+2 segreti), risultando ora più completo. I nuovi personaggi sono Sakura, una scolaretta giapponese, Rolento, militarozzo della situazione proveniente da Final Fight, Dan, un goffo personaggio che cerca di emulare la tecnica di Ryu... con scarsi risultati, Gen, presente già nel primissimo episodio della saga e le vecchie conoscenze Zangief e Dhalsim, anch'essi per l'occasione completamente ridisegnati, inoltre in questo capitolo Vega (M.Bison in Occidente) e Gouki (Akuma in Occidente) sono selezionabili fin da subito. Il sistema di gioco è quello classico a 6 tasti, 3 per il pugno e 3 per il calcio, anche le mosse speciali sono rimaste quelle, quindi ritroveremo il quarto di luna (per gli Hadoken, gli Yoga Fire, eccetera...), le mosse a ''carica'' (tenere premuto indietro/giù per qualche secondo e poi premere avanti/sù più pugno o calcio...) insomma, le mosse sono sempre quelle, solo che rispetto al capitolo precedente farle verrà più naturale, complice una maggiore fluidità nei movimenti ed inoltre sono state aggiunte le Custom Combos, in pratica bisogna creare delle megacombinazioni di mosse in un tempo molto limitato (come il V-ISM di Street Fighter Zero 3), bisogna prenderci la mano ma una volta capito bene come funziona il risultato è garantito. Come tutti i picchiaduro la longevità nell'arcade mode non è molto elevata, la difficoltà è ben calibrata e anche i neofiti della serie riusciranno a giocare senza troppi problemi anche nelle primissime partite, per i più esperti è bene aumentare il livello di difficoltà. Il massimo del divertimento si raggiunge giocando contro un amico, tra insulti, sputi e calci sugli stinchi il gioco risulterà praticamente eterno.

Grafica e sonoro

Oltre ad'essere un titolo di una giocabilità mostruosa Street Fighter Zero 2 presenta anche un'ottima grafica, grazie alla scheda CPS-2 (Capcom Play System 2) i programmatori sono riusciti a creare una piccola opera d'arte. Lo stile Anime del capitolo precedente (ispirato dallo splendido film d'animazione datato 1994) è rimasto invariato, gli sprite dei personaggi sono grandi, colorati e ben definiti (finalmente Sagat è disegnato decentemente...), le animazioni sono ottime e la fluidità è stata decisamente migliorata così come gli scenari che sono tra i migliori mai visti in un videogioco, eccezionale lo stage di Sagat dove sullo sfondo è presente una statua che per dimensioni, lo schermo non riesce a contenere interamente. L'aspetto più debole del gioco sono gli accompagnamenti sonori, che nonostante siano di buona fattura, non riescono a raggiungere i picchi di eccellenza raggiunti dalle musiche di Street Fighter II, al contrario le digitalizzazioni vocali dei personaggi e delle mosse e gli effetti sonori in genere, assolutamente perfetti.

Conclusioni finali
Street Fighter Zero 2 è un capolavoro in tutto e per tutto, uno di quei giochi che devono stare per forza nella collezione di ogni buon fan dei picchiaduro, giocabilità mostruosa, grafica di altissimo livello e divertimento totale fanno di Street Fighter Zero 2 un gioco indispensabile, se poi avete un amico con cui giocare il divertimento sarà infinito... serve altro?


Nd Oni: Ne approfitto per ricordare che il picchiaduro Capcom ha beneficiato per anni di un ottima conversione per Sega Saturn che definire arcade perfect non sarebbe eresia, oltre che naturalmente di una versione PlayStation anch'essa riuscita più che discretamente, ma più carente sul versante animazioni e caricamenti. Curiosa poi la scelta di convertire il gioco anche per un Super Nintendo ormai sul viale del tramonto, conversione per altro con le dovute proporzioni, davvero riuscitissima. Solo da poco infine, grazie alla collection "Street Fighter Zero Fighter's Generation" apparsa sui lidi PlayStation2, possiamo dire di avere tra le mani gli autentici arcade perfect della celebre saga Capcomiana.



Pro
Uno dei punti più alti raggiunti nel genere picchiaduro a due dimensioni
Contro
Non scherziamo...


Lord "Matteo" Raptor

© 2006 RetroGioco realizzato da Eikichi Onizuka
La riproduzione totale o parziale di testi e parte grafica del sito sono vietate


Grafica 95%
Sonoro 90%
Giocabilità 98%
Longevità 95%
Globale 95%

Sistema Coin Op
Genere Picchiaduro
Sviluppo Capcom
Anno 1996
Giocatori 1/2


Home

Street Fighter Zero 2 "Sakura"